DETTAGLI DIMENTICATI?

Disabili

L’Area Disabili si occupa del “benessere” e della “qualità della vita della persona” unendo gli obiettivi di cura e riabilitazione con quelli della “partecipazione sociale“ e dell’autonomia nell’ambiente di vita.
L’Area Disabili attiva progetti e servizi a sostegno dei disabili e delle famiglie finalizzati a:
• promuovere una corretta informazione dei diritti, dei servizi, degli interventi e delle risorse che la realtà offre ai cittadini disabili;
• garantire un sostegno di carattere psico-sociale e un accompagnamento alle famiglie impegnate nell’assistenza;
• promuovere forme di “inclusione lavorativa dei disabili”;
• favorire l’inserimento dei disabili nelle attività sportive, turistiche e ricreative per una migliore qualità della vita.
Al fine di combattere la marginalizzazione delle persone diversamente abili, il Piano di Zona prevede una serie interventi tesi a offrire servizi finalizzati a favorire l’inclusione sociale e l’integrazione nella comunità anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie e del territorio.

Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rientra tra i servizi essenziali del Piano Sociale di Zona ed è teso a garantire le prestazioni socio-assistenziali e sanitarie in forma integrata e a domicilio delle persone non autosufficienti o di recente dimissione ospedaliera, per evitare ricoveri impropri e mantenere il paziente nel suo ambiente di vita.

Le principali prestazioni del servizio sono:

  • aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane,
  • prestazioni infermieristiche e riabilitative, da effettuarsi sotto il controllo del personale medico,
  • sostegno alla mobilità personale, vale a dire: attività di trasporto e accompagnamento per persone disabili e parzialmente non autosufficienti, che accusano ridotta o scarsa capacità nella mobilità personale, con evidente limitazione dell’autonomia personale e conseguente riduzione della qualità della vita.

L’accesso al servizio avviene a seguito di presentazione di apposita domanda, su modello predisposto, da parte della persona interessata o dei suoi familiari o del rappresentante legale, ai servizi socio-sanitari presenti nel territorio dell’Ambito (Servizio Sociali dei Comuni, Unità Operativa ADI del Distretto Socio-Sanitario).

La richiesta deve essere corredata dai seguenti documenti:

  • Proposta di attivazione ADI proveniente dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta;
  • Attestazione ISEE;
  • Autocertificazione dell’interessato, dei suoi familiari o di altri conviventi sull’impossibilità a garantire adeguatamente la cura del soggetto richiedente il servizio;
  • Eventuale copia del verbale attestante il riconoscimento dell’invalidità da parte dell’apposita Commissione;
  • Altra documentazione comprovante lo stato di bisogno.

Per il servizio è richiesta una compartecipazione economica, sulla base della certificazione ISEE del richiedente.

Il modulo di domanda per l’assistenza domiciliare va richiesto direttamente agli uffici dei Servizi Sociali dei Comune di residenza.

Possono usufruire del servizio i cittadini residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protratta. Nello specifico è rivolto ad anziani e disabili, minori ed adulti in condizioni critiche di bisogno socio-sanitario, persone con patologie plurime e cronico degenerative, che determinano una limitazione dell’autonomia e persone con patologie oncologiche in fase avanzata.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza, oppure all’ Ufficio di Piano Sociale di Zona, in Via d’Orso 27 – 71016 San Severo (FG) nelle seguenti giornate:

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ
9:00 – 12:00
16:00-19:00

 

Recapiti: ufficiodipiano@comune.san-severo.fg.it
mr.cinelli@comune.san-severo.fg.it

Il servizio SAD consiste in prestazioni socio-assistenziali erogate a domicilio al fine di favorire la permanenza delle persone, che si trovano in condizione di parziale non autosufficienza, nel proprio ambiente familiare. E’ teso a superare situazioni di difficoltà contingente, per migliorare stati di disagio prolungato e/o cronico e, soprattutto a evitare ricoveri non volontari o a ritardarne la necessità.

Le principali prestazioni del servizio sono: interventi di cura della persona, di aiuto nella gestione della propria abitazione, di accompagnamento a visite mediche, di disbrigo di pratiche burocratiche, di sostegno alla vita di relazione e di assistenza sociale o socio educativa a domicilio.

L’accesso al servizio avviene a seguito di presentazione di apposita domanda, su modello predisposto, all’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di residenza, da parte della persona interessata o dei suoi familiari o del rappresentante legale.

Per il servizio è richiesta una compartecipazione economica, sulla base della certificazione ISEE del richiedente.

Il modulo di domanda per l'assistenza domiciliare va richiesto direttamente agli uffici dei Servizi Sociali dei Comune di residenza.

Il servizio è rivolto a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, persone anziane, persone con disabilità e a minori inseriti in nuclei in difficoltà, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale, che si trovino in condizione di autonomia ridotta o compromessa per motivi legati all’età, alla malattia o a condizioni sociali difficili.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza.

I Buoni servizio per disabili e anziani non autosufficienti, sono “titoli di acquisto” spendibili dalle famiglie per richiedere la fruizione di servizi o l’accesso in strutture autorizzate dedicate alle persone con disabilità e anziani non autosufficienti.

Attraverso il Buono servizio, le famiglie possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto, atteso che il beneficio economico riconosciuto consentirà di abbattere la retta prevista per il servizio richiesto o per la struttura individuata:

Strutture a ciclo diurno

  • Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
  • Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art.60 ter)
  • Centro diurno per persone anziane (art. 68)
  • Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
  • Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)

Servizi domiciliari

  • Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
  • Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)

I buoni concorrono al pagamento delle rette dei servizi per un periodo cumulativo non superiore a 12 mensilità. E’ possibile fruire del servizio fino a un massimo di n. 2 istanze di accesso per ogni disabile e/o anziano presente nel nucleo per la fruizione di differenti tipologie di servizio, a condizione che se ne richieda la fruizione in fasce orarie e/o giornate differenziate.

Il pagamento avviene a seguito dell’erogazione del servizio e, benché il beneficio venga riconosciuto alla famiglia, la liquidazione dello stesso viene effettuata direttamente al soggetto che ha erogato la prestazione (Unità di Offerta), in ragione del fatto che il beneficiario (ovvero il richiedente) ha già goduto del servizio richiesto con la procedura di iscrizione telematica e di “abbinamento”.

Il pagamento della tariffa mensile, è corrisposto all’Unità di Offerta con la seguente modalità:

  1. In quota parte dall’Ambito Territoriale sociale, tramite il Buono Servizio;
  2. In quota parte, a titolo di compartecipazione alla spesa, dal referente del Nucleo Familiare nel seguente modo:

Per i servizi a ciclo diurno semi-residenziali (artt. 60, 60ter,68,105,106)

FASCE DI VALORE ISEE

*sempre ISEE ORDINARIO se l’utente accede a servizi socio-assistenziali (artt. 68,105,106). Se l’utente accede a servizi socio-sanitari (artt. 60 60ter) in base al valore ISEE RISTRETTO

QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE A CARICO DEL BENEFICIARIO
€ 0,00 A € 2.000,00 € 50,00 (franchigia)
da 2.001,00 a € 5.000,00 € 50,00 +10% della restante quota sociale della tariffa
da 5.001,00 a € 10.000,00 € 50,00 + 20% della restante quota sociale della tariffa
da 10.001,00 a € 15.000,00 € 50,00 + 30% della restante quota sociale della tariffa
da 15.001,00 a € 20.000,00 € 50,00 + 40% della restante quota sociale della tariffa
da 20.001,00 a € 25.000,00 € 50,00 + 50% della restante quota sociale della tariffa
da 25.001,00 a € 30.000,00 € 50,00 + 60% della restante quota sociale della tariffa
da 30.001,00 a € 35.000,00 € 50,00 + 70% della restante quota sociale della tariffa
da 35.001,00 a € 40.000,00 € 50,00 + 80% della restante quota sociale della tariffa

 

Per i servizi domiciliari SAD (art.87) e ADI (art.88)

FASCE DI VALORE ISEE

*sempre ISEE ORDINARIO se l’utente accede a servizi socio-assistenziali (art.87). Se l’utente accede a servizi socio-sanitari (art.88) in base al valore ISEE RISTRETTO.

QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE A CARICO DEL BENEFICIARIO
€ 0,00 a € 2.000,00 Esente da compartecipazione
da 2.001,00 a € 5.000,00 10% della restante quota sociale della tariffa
da 5.001,00 a € 10.000,00 20% della restante quota sociale della tariffa
da 10.001,00 a € 15.000,00 30% della restante quota sociale della tariffa
da 15.001,00 a € 20.000,00 40% della restante quota sociale della tariffa
da 20.001,00 a € 25.000,00 50% della restante quota sociale della tariffa
da 25.001,00 a € 30.000,00 60% della restante quota sociale della tariffa
da 30.001,00 a € 35.000,00 70% della restante quota sociale della tariffa
da 35.001,00 a € 40.000,00 80% della restante quota sociale della tariffa

Il Buono servizio è fruibile entro i limiti temporali di “Annualità Operative”, con decorrenza dal 1°ottobre dell’anno in corso al 30 settembre dell’anno successivo, presso le tipologie di Unità di Offerta iscritte al catalogo telematico regionale.

E’ possibile chiedere alla struttura scelta un supporto alla compilazione della domanda.

Per consultare le strutture disponibili nel territorio dell’Ambito è possibile consultare l’apposita sezione del sito Strutture.

Possono presentare domanda di accesso al Buono i nuclei familiari, anche mono – personali, in cui siano presenti persone con disabilità e/o anziani over 65 non – autosufficienti residenti in Puglia in possesso dei seguenti requisiti:

Se sono richieste prestazioni socio-sanitarie ex artt. 60, 60 ter, 88.

  • possesso di un PAI (Piano Assistenziale Individuale) in corso di validità

Se sono richieste prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106.

  • possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso in corso di validità;
  • ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00

In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti:

  • ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a € 10.000,00 (se persone con disabilità) e non superiore a € 20.000,00 (se anziani non-autosufficienti over65).

La domanda potrà essere presentata, esclusivamente on-line, sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo (http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it)

 

Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Comune di San Severo, Ufficio di Piano di Zona, Via Dorso n. 25, tel. 0882339311 – e – mail: ufficiodipiano@comune.san-severo.fg.it

 

oppure al Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza.

Il Centro Polivalente per Diversamente Abili è una struttura territoriale a ciclo diurno rivolta a soggetti in condizione di disabilità con bassa compromissione delle autonomie funzionali.

Il servizio offre prestazioni ed interventi integrati di tipo educativo, ludico-ricreativo, di socializzazione, di animazione e di assistenza, finalizzati a contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale delle persone diversamente abili e a mantenere i livelli di autonomia della persona, nonché a sostenere le famiglia supportandone il lavoro di cura.

Il Centro si colloca nella rete dei servizi sociali territoriali e si caratterizza per l’offerta d una pluralità di attività e di interventi che tengono conto delle caratteristiche degli utenti e delle esigenze della famiglia:

  • attività educative indirizzate all’autonomia, di socializzazione e animazione;
  • attività espressive, psico-motorie e ludiche;
  • attività formative e culturali;
  • prestazioni ed attività di assistenza tutelare;
  • attività di laboratorio ludico-espressivo e artistico.

Persone disabili con bassa compromissione delle autonomie funzionali.
Nel Centro possono essere accolti contemporaneamente non più di 50 utenti, residenti nel quartiere o Comune, ovvero nei Comuni dello stesso ambito territoriale sociale.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi:

  • al Centro Sociale Polivalente per diversamente abili, presenti sul territorio dell’Ambito e consultabili nell’apposita sezione del sito Strutture
  • Ufficio Piano Sociale di Zona;
  • Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza;

Il servizio di trasporto sociale è teso a garantire il trasporto delle persone disabili con ridotta mobilità, sia fisica che psichica, impossibilitate a raggiungere autonomamente i servizi riabilitativi, con mezzi propri o servizi pubblici, e che non abbiano parenti o affini in grado di assicurare l’accompagnamento.

La domanda da parte del cittadino dovrà essere presentata allo sportello dei Servizi Sociali., indirizzata all’Ufficio di Piano Sociale, a mezzo raccomandata o posta elettronica certificata, in possesso dei seguenti requisiti:

  • Certificazione ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 4 – art.3 comma 3;
  • Attestazione ISEE
  • Progetto riabilitativo individuale rilasciato dal Servizio di Riabilitazione

Tutte le persone che beneficeranno del trasporto sociale comparteciperanno economicamente al costo del servizio in rapporto alle proprie condizioni economiche desunte dall’ISEE del destinatario della prestazione e ove minore del nucleo familiare.

Possono usufruire del servizio di trasporto sociale, minori ed adulti riconosciuti disabili dal Servizio competente dell’Azienda Sanitaria Locale, in situazione di gravità ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 art.3 comma 3, affetti da grave disabilità motoria, intellettivo – comportamentale o sensoriale.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza.

Si tratta di un servizio a domanda individuale che prevede l’organizzazione del trasporto casa-scuola e ritorno per rendere possibile la frequenza alle lezioni da parte degli studenti che risiedono a distanza dei plessi scolastici.
Per garantire il trasporto scolastico degli alunni disabili, con certificazione del grado di disabilità grave (art. 3 comma 3 della Legge n. 104/92), l’Ambito ha sottoscritto con la Provincia apposito protocollo d’intesa, in ossequio alle disposizioni dettate dalla delibera di Giunta Regionale n.996/2018. Il trasporto avviene ad opera della Provincia sulla base del bisogno rilevato dai servizi sociali del Comune di residenza.

Sono destinatari del servizio gli studenti iscritti e frequentanti una delle scuole di istruzione secondaria avente sede nel rispettivo territorio provinciale e residenti in uno dei Comuni della provincia di Foggia.

Per il servizio trasporto scolastico alunni disabili è possibile rivolgersi al Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza.

L’assistenza scolastica specialistica di cui all’art. 92 del Regolamento Regionale n. 4/2007, si propone di garantire l’autonomia e la comunicazione del disabile in situazioni di gravità ed è finalizzata all’integrazione in ambito scolastico ed extrascolastico.

L’obiettivo primario è arginare il processo d’isolamento personale e familiare dell’alunno disabile attraverso specifici interventi di integrazione con l’ambiente e il territorio.

Il Servizio prevede lo svolgimento di compiti di assistenza specialistica da svolgersi prevalentemente all’interno della scuola, attraverso l’integrazione di differenti professionalità, privilegiando i percorsi educativi tra scuola ed esterno, al fine di assicurare la continuità e la efficacia del Progetto Educativo Individualizzato.

Le attività sono finalizzate al conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • Garantire il diritto allo studio dei portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali;
  • Favorire l’inserimento nei processi formativi della persona diversamente abile;
  • Sostenere la persona disabile nel suo ambiente sociale;
  • Potenziare l’autonomia e l’autosufficienza dell’utente destinatario del Servizio;
  • Garantire un Servizio qualitativo ed integrato;
  • Alleviare il carico familiare che deriva dall’accudimento di una persona diversamente abile, soprattutto se la stessa è non autosufficiente;
  • Agevolare il percorso di integrazione tra politiche sociali e sanitarie;
  • Rafforzare le competenze sociali della persona.
  • Migliorare la qualità della vita della persona diversamente abile;
  • Rimuovere gli ostacoli di natura fisica, psichica e ambientale che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio;
  • Ottimizzare le potenzialità organizzative della famiglia e della persona disabile;
  • Attivare i protocolli operativi tra Servizi afferenti al settore Sociale ed a quello Sanitario;
  • Ridurre la presa in carico dei casi verso i Servizi;
  • Acquisire, da parte del soggetto sostenuto e dei suoi familiari, una percezione positiva che si focalizzi sulle abilità piuttosto che sull’handicap.

Il servizio è prestato, di norma, dal lunedì al sabato nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado e dal lunedì al venerdì nelle scuole dell’infanzia, salvo diverse indicazioni dei Dirigenti scolastici interessati, e comunque nei giorni di effettiva attività delle scuole.

Agli alunni disabili, in situazione di handicap, in possesso della Diagnosi Funzionale di cui alla legge 104/92, residenti nell’Ambito territoriale “Alto Tavoliere” e frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.

Per richiedere informazioni è possibile rivolgersi:

  • Ufficio Piano Sociale di Zona
  • Servizio Sociale Professionale o Segretariato Sociale del Comune di residenza
  • Istituto Scolastico di iscrizione.

I Progetti di Vita Indipendente sono volti alla costruzione ed alla realizzazione di un progetto globale di vita indipendente in favore delle persone con disabilità che abbiano le capacità funzionali per intraprendere percorsi di studio, di lavoro, di partecipazione alla vita sociale della comunità locale, con riferimento sia al contesto domestico che al contesto di vita esterno.
A ciascun beneficiario, con età compresa tra i 16 e i 64 anni, può essere riconosciuto un contributo massimo di€ 15.000,00, per un periodo complessivo di mesi 12, prorogabili per altri 12.

Accedono alla misura tutte le persone disabili (persone con disabilità motoria, persone non vedenti, persone affette dalla Sindrome di down e disabilità psichiche lievi/medie ovvero affette da gravi patologie neurodegenerative che abbiano già prodotto permanenti limitazioni alla capacità autonoma di movimento).

Requisiti richiesti:

  • certificazione di handicap o di invalidità rilasciata da una Commissione Pubblica ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/92;
  • residenza in Puglia da almeno 12 mesi prima della pubblicazione dell’Avviso;
  • età compresa tra i 16 e i 64 anni;
  • ISEE SOCIO-SANITARIO in corso di validità, non superiore a 20.000,00 euro per gli adulti e non superiore a 30.000 euro per i minori;
  • vivere presso il proprio domicilio e nel proprio contesto familiare.

La domanda per la manifestazione d’interesse dei Pro.V.I. deve essere presentata esclusivamente on-line all’indirizzo: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietàSociale/PROVI

In ogni caso, le persone disabili che intendano presentare la domanda di finanziamento possono rivolgersi ad uno dei Centri di Domotica presenti sul territorio regionale, dove riceveranno orientamento ed assistenza specialistica gratuita dal personale dedicato proprio a questa attività. Il centro di Domotica più vicino è:

CERCAT DI CERIGNOLA Sede di Cerignola:
Lunedì: 08.30 – 13.30
Martedì: 16.00 – 19.00
Mercoledì: 08.30 – 13.30
Giovedì: 16.00 – 19.00
Venerdì: 08.30 – 13.30
Via Urbe (angolo via La Spezia) – Centro di Quartiere Cerignola (FG) – 71042

Tel/fax: 0885 42 53 70

pro.vi@cercat.it

www.cercat.it

Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Comune di San Severo, Ufficio Piano Sociale di Zona.

Il Pro.V.I. “Dopo di Noi” è un Progetto di Vita Indipendente, rivolto alle persone con disabilità senza sostegno familiare, finalizzato a garantire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia di utenti disabili nel proprio percorso di vita indipendente.

È un intervento che si sviluppa attraverso la costruzione di un progetto individualizzato orientato verso l’autonomia e la sperimentazione dell’uscita dal nucleo familiare di origine, anche mediante soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare.

Due sono le azioni finanziabili con i Pro.V.I. “Dopo di Noi”:

A) Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, ovvero per la deistituzionalizzazione;

B) Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di abitazioni, inclusa l’abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della cada familiare.

Ai disabili gravi senza supporto familiare.

Possono presentare istanza di finanziamento di “Pro.V.I. Dopo di Noi” le persone con disabilità grave senza il necessario supporto familiare, in possesso dei seguenti requisiti minimi di accesso:

  • certificazione di handicap o di invalidità rilasciata da una Commissione Pubblica ai sensi dell’art. 3 comma 3 della l. n. 104/92;
  • residenza in Puglia da almeno 12 mesi prima della pubblicazione dell’Avviso;
  • con nuclei familiari “fragili”: in quanto mancanti di entrambi i genitori o parenti prossimi (fratelli e sorelle) o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale e familiare;
  • di un’età compresa tra 18 e 64 anni,
  • a prescindere dal livello di autosufficienza, presenza di accertate potenzialità di autonomia e capacità di autodeterminazione …;
  • assenza di attivazione in loro favore di percorsi assistenziali individualizzati (PAI) sostenuti con Assegni di Cura e per i quali l'obiettivo dell'assistenza socio assistenziale è prevalente rispetto all'obiettivo dell'autonomia;
  • non essere beneficiari di Pro.V.I. individuale linea A e B (Avviso pubblico 2016-2018), costruito con interventi sovrapponibili con quelli previsti dal presente Avviso.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente on-line sull’apposita piattaforma dedicata all'indirizzo: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/providopodinoi nella sezione Procedure Telematiche.
Trattandosi di una procedura APERTA o a “sportello”, sarà possibile inviare le istanze fino alla capienza nella disponibilità finanziaria assegnata a ciascun Ambito Territoriale con l’Avviso regionale (Avviso Pubblico – A.D. n. 476/2018).
Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Comune di San Severo, Ufficio Piano Sociale di Zona.

Il progetto Home Care Premium, promosso e finanziato dall’INPS Gestione Pubblica, è volto ad individuare n. 30.000 soggetti non autosufficienti su tutto il territorio nazionale e garantire loro cure a domicilio, purché siano iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazione Creditizie e Sociali e/o loro familiari.

  • L’Istituto riconosce un contributo mensile erogato in favore del beneficiario riferito al rapporto di lavoro con l’assistente familiare (prestazione prevalente).
  • Agli utenti residenti nel Comune di San Severo, capofila dell’Ambito Territoriale “Alto Tavoliere”, convenzionato con l’INPS, saranno erogate anche prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale del beneficiario quali: oss, sollievo, educatore, fisioterapia ecc…

Condizioni per avere diritto all’Home Care Premium:

L’ammontare del contributo è definito dai valori di una tabella che va da un massimo di € 1.050,00 (per un valore ISEE pari o inferiore a € 8.000,00 con disabilità gravissima) a un minimo di € 550,00 (per un valore ISEE pari o superiore a € 40.000,00 sempre con disabilità gravissima).

ISEE socio sanitario

0 – 8.000,00 8.000,01 – 16.000,00 16,001,00 – 24.000,00 24.001,00 – 32.000,00 32.000,01 – 40.000,00 40.001,00 e oltre
DISABILITÀ GRAVISSIMA 1.050,00 950,00 850,00 750,00 650,00 550,00
DISABILITÀ GRAVE 700,00 600,00 500,00 300,00 100,00 50,00
DISABILITÀ MEDIA 500,00 400,00 300,00 100,00 0 0

I beneficiari sono dipendenti e pensionati pubblici, utenti della Gestione Ex INPDAP, i loro coniugi conviventi e i parenti e affini di primo grado anche non conviventi.

La domanda, previa iscrizione alla banca dati INPS, deve essere presentata dal richiedente alla sede provinciale INPS competente per territorio, esclusivamente per via telematica. E’ necessario da parte del soggetto richiedente il possesso di un “PIN DISPOSITIVO”.

È attivo lo sportello informativo Home Care Premium dell’Ambito Territoriale “Alto Tavoliere” – Comune Capofila SAN SEVERO, in via San Matteo, 36, numero di telefono 0882/227092. Lo sportello rispetta i seguenti orari:

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ
09:30 – 12:30 09:30 – 12:30 09:30 – 12:30 09:30 – 12:30 09:30 – 12:30
16:00 – 18:00 16:00 – 18:00

Il progetto ha durata diciotto mesi, a decorrere dal 1 Luglio 2017 e fino al 31 Dicembre 2018. Si è in attesa del nuovo bando.

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